Cosa si intende per denti dritti
Molte persone aspirano a denti dritti e ben allineati. Non si tratta solo di correggere gli inestetismi e puntare ad avere un sorriso perfetto: i denti dritti, infatti, non si limitano a migliorare l’aspetto estetico di un sorriso, ma contribuiscono alla salute generale della bocca, prevenendo problemi come carie, gengiviti, placche, tartaro e disfunzioni temporo-mandibolari. Inoltre, un allineamento ottimale consente ai denti di adattarsi correttamente quando le mascelle sono in posizione di riposo e durante la masticazione.
Quando parliamo di denti dritti, ci riferiamo a denti che sono ben allineati e posizionati correttamente all’interno della bocca. Questo significa che i denti superiori e inferiori si incastrano perfettamente quando chiudiamo la bocca, senza sovrapporsi o lasciare spazi vuoti.
Perché è importante avere i denti dritti
Avere denti dritti e ben allineati è essenziale per diverse ragioni, sia estetiche che di salute generale, riducendo il rischio di carie e infiammazioni gengivali. Inoltre, facilita una pulizia dentale più efficace e un migliore equilibrio della masticazione, con effetti positivi anche sulla postura generale del corpo.
Vediamo in sintesi i principali vantaggi dei denti dritti.
- Estetica: un corretto allineamento dentale contribuisce all’armonia del viso.
- Autostima: eliminando gli inestetismi, un sorriso con denti dritti può contribuire a migliorare la propria autostima ed evita l’insorgere di problemi psicologici.
- Salute delle gengive: denti ben posizionati aiutano a mantenere le gengive sane e forti.
- Salute del cavo orale: i denti allineati sono più facili da pulire e riducono il rischio di carie e malattie gengivali.
- Funzione masticatoria: un allineamento corretto dei denti garantisce una masticazione bilanciata ed efficace minimizzando il rischio di usura dei denti.
Per assicurare un adeguato allineamento dentale durante la crescita, la prima visita ortodontica dovrebbe essere effettuata entro i sei anni di età. Intervenendo in questa fase, si possono ottenere risultati eccellenti non solo sui denti ma anche sullo scheletro facciale, migliorando il profilo e l’armonia del viso e favorendo una respirazione ottimale grazie all’espansione del palato.
Come ottenere denti dritti e ben allineati
La strategia migliore per avere denti dritti è quella di ricorrere ai dispositivi, in grado di utilizzare la pressione e il controllo per spostare e raddrizzare gradualmente i denti.
L’ortodonzia è utile nel trattamento dei denti disallineati o nelle condizioni di affollamento dentale. Se si intende risolvere i problemi legati ai denti disallineati, infatti, è essenziale fissare una visita specialistica per individuare la strada più indicata per raggiungere il risultato. Stabilire l’iter ortodontico, comprendente lo strumento più adatto a seconda della specificità del paziente e la durata della terapia, è il primo passo da compiere per arrivare ad avere denti dritti.
I principali strumenti ortodontici per allineare i denti sono:
- Apparecchi fissi: le placche di cui sono costituiti vengono cementate alla superficie dei denti, mentre fili metallici sottili muovono i denti raddrizzandoli a seconda delle necessità. Questi strumenti si usano in genere per trattamenti più complessi e duraturi, garantendo ottimi risultati pur sacrificando leggermente l’aspetto estetico.
- Apparecchi mobili: formati da placche in resina e dotati di viti o ganci da fissare ai denti, si applicano solo in determinati momenti all’interno della giornata. A seconda della funzione per cui vengono progettati, possono essere utilizzati per periodi più o meno lunghi, sempre in base alle indicazioni del medico curante.
- Mascherine trasparenti: alternative agli apparecchi fissi e particolarmente utilizzate da pazienti tra i 30 e i 50 anni, risultano praticamente invisibili, riuscendo comunque a correggere la posizione dei denti, riallineandoli. La realizzazione avviene sull’impronta dell’arcata dentale del paziente. Per assolvere al meglio al loro compito, devono essere indossate almeno 20 ore consecutive ogni giorno e vanno sostituite mediamente ogni 3 settimane. Ogni nuova mascherina viene realizzata in base alla correzione ottenuta fino a quel momento.
- Interventi chirurgici: nei casi più gravi di disallineamento può essere invece ritenersi necessario un intervento chirurgico, al fine di correggere la posizione delle mascelle.
Esistono, infine, anche alcuni metodi per migliorare l’aspetto dei denti anche senza ricorrere a un vero e proprio trattamento ortodontico.
Tra i principali troviamo:
- Corone dentali: servono a coprire i denti disallineati o danneggiati per migliorarne forma e aspetto.
- Faccette dentali, ovvero strati sottili di porcellana che vengono applicati sulla superficie dei denti per migliorare l’aspetto del sorriso.
- Sbiancamento dentale: questa soluzione serve, di fatto, a “mascherare” il problema. Un sorriso più bianco, infatti, può distogliere l’attenzione dai denti disallineati.
Quali sono i problemi dei denti non allineati
I denti storti possono influire negativamente non solo sull’estetica del sorriso, ma anche sulla digestione e sulla corretta conformazione della bocca. Come dimostrato da numerosi studi, diverse patologie sono strettamente correlate ai denti storti e mal allineati.
Tra le più significative si annoverano:
- Problemi di alimentazione e digestione;
- Problemi di postura;
- Problemi masticatori;
- Carie e malattie gengivali;
- Usura dentale;
- Emicrania e problemi di movimenti nel collo;
- Palato stretto;
- Cattiva occlusione tra mandibola e mascella;
- Sovraffollamento dentale;
- Pressione sull’orecchio e acufene;
- Dolori all’articolazione;
- Difficoltà di pronuncia.
Utilizzare metodi per mascherare i denti disallineati o storti può migliorare l’aspetto estetico, ma non affronta le problematiche funzionali e di salute ad essi associate. Solo trattamenti ortodontici adeguati possono garantire un allineamento corretto, prevenendo complicazioni come difficoltà nella masticazione, usura irregolare dei denti e problemi gengivali.