Domande e risposte sull’apparato dentale umano
L’apparato dentale umano è una struttura complessa e affascinante, fondamentale per la nostra salute e benessere. Spesso, tuttavia, molti di noi non sono del tutto consapevoli di come sia fatto e come funzioni. In questo articolo, proveremo a rispondere alle domande più comuni e sveleremo curiosità utili per migliorare la tua conoscenza dei denti.
In cosa consiste la dentizione?
La dentizione è il processo attraverso il quale i denti si sviluppano e si posizionano all’interno del cavo orale, completandosi così il rapporto tra i denti superiori e inferiori in quella che viene definita: occlusione e nel contempo compiendosi la piena maturazione dei denti stessi.
Nell’uomo, esistono due fasi della dentizione:
- quella primaria, conosciuta come dentizione decidua o dei ”denti da latte”, che accompagna la crescita del bambino.
- quella secondaria, definita dentizione permanente, che sostituisce quella decidua con i denti che dureranno per il resto della vita.
Una volta terminata la dentizione decidua, restano 28 denti permanenti visibili, 32 se si contano anche i denti del giudizio. Questi ultimi, definiti anche “terzi molari”, sono situati nella parte più posteriore delle quattro emiarcate dentarie e sono gli ultimi a comparire. Solitamente spuntano in età compresa tra i 18 e i 30 anni, ma la loro eruzione è soggettiva e non migliora né la fonazione né la masticazione.
Quanti sono i denti nell’adulto?
Gli adulti hanno generalmente 32 denti, che sono equamente suddivisi e costituiscono le due arcate dentali (superiore e inferiore):
- 16 nell’arcata dentale superiore, all’interno degli alveoli della mascella;
- 16 nell’arcata dentale inferiore, all’interno degli alveoli della mandibola.
È importante notare che non tutti presentano i quattro denti del giudizio, in quanto questi denti spesso vengono rimossi dal dentista o non crescono, rimanendo inclusi del tutto o parzialmente all’interno dell’osso. In passato gli odontoiatri erano soliti estrarre i denti del giudizio mentre oggi si riserva questo genere di intervento ai casi in cui ne sussistono le motivazioni cliniche.
Quali sono i nomi e le funzioni dei diversi tipi di denti?
I 32 denti si dividono in quattro tipi principali.
In ogni arcata dentale (superiore e inferiore) si distinguono:
- 4 incisivi
- 2 canini
- 4 premolari
- 6 molari, di cui 2 denti del giudizio
Come noto, i denti sono elementi fondamentali per l’estetica, per la fonazione e per la masticazione, ma ciascuno di essi ha una forma e delle funzioni specifiche.
- Incisivi
Sono i denti più importanti per l’estetica del sorriso. Si tratta, infatti, dei quattro denti frontali presenti sia nell’arcata superiore che in quella inferiore. In genere sono i primi denti a comparire durante il processo di dentizione decidua, che avviene in media intorno ai 6-8 mesi di vita. Di forma piatta e larga, sono dotati di una superficie tagliente e vengono usati, nella masticazione, per mordere e strappare il cibo. - Canini
Sono in tutto quattro (due per arcata) e si trovano collocati tra gli incisivi e i premolari. Si tratta dei denti più lunghi e appuntiti presenti nel cavo orale. Di forma piramidale, con una radice lunga e resistente, hanno la funzione di sminuzzare e strappare il cibo, agendo di concerto con gli incisivi. Inoltre, contribuiscono alla fonazione. - Premolari
Posizionati tra molari e canini, sono in tutto otto divisi equamente tra le due arcate. Nella prima fase della masticazione hanno il compito di sminuzzare e schiacciare il cibo. Di forma in parte piatta e in parte appuntita, non sono presenti nella dentatura decidua, e compaiono intorno al decimo anno di vita. - Molari
Collocati nella parte posteriore dell’arcata dentaria, sono i denti più grandi presenti nella bocca. Di superficie piatta, hanno il compito di triturare e macinare il cibo prima che venga ingerito. In tutto sono dodici: sei nell’arcata superiore e sei nell’arcata inferiore, comprendendo anche i denti del giudizio (terzo molare). I primi molari sono i primi denti a erompere nella dentizione permanente, generalmente intorno ai 6 anni di vita.
Come funziona il sistema di numerazione dei denti?
Grazie al sistema di numerazione dei denti, nel momento in cui si rende necessario un trattamento, gli specialisti possono individuare i singoli elementi dentari tramite un linguaggio codificato e riconosciuto universalmente.
Il sistemo più diffuso in Italia è il sistema FDI, che consiste nel sezionare la bocca in quattro quadranti dividendo le due arcate dentali a metà attraverso una linea immaginaria che passa fra i due incisivi centrali.
- Arcata dentale superiore destra
- Arcata dentale superiore sinistra
- Arcata dentale inferiore sinistra
- Arcata dentale inferiore destra
Ogni arcata è composta da 8 denti che vengono numerati in ordine progressivo fino all’ultimo molare. La numerazione prevede come identificativo di ciascun dente un numero a due cifre, in cui la prima cifra (da 1 a 4) indica il quadrante, da superiore destro a inferiore destro in senso orario e la seconda cifra (da 1 a 8) indica l’elemento dentale dall’incisivo centrale al terzo molare
Perché è importante saperne di più sull’apparato dentale
Conoscere l’apparato dentale e il processo della dentizione è fondamentale per monitorare il corretto sviluppo dei denti e mantenere una buona salute orale.
In questo articolo abbiamo esplorato cos’è la dentizione, quanti denti compongono una bocca adulta e le diverse funzioni di incisivi, canini, premolari e molari. Abbiamo anche parlato del sistema di numerazione dentale, utile per identificare ogni dente con precisione. Essere informati su questi aspetti non solo ci aiuta a prenderci cura dei nostri denti, ma ci consente anche di comunicare con il dentista e comprendere meglio le eventuali cure necessarie.