Differenza tra impianti a carico immediato e a carico differito
Molti si chiedono che differenza c’è tra implantologia e carico immediato rispetto agli impianti a carico differito. La principale differenza risiede nei tempi di carico della protesi.
a. Implantologia a carico differito
L’implantologia a carico differito prevede un periodo di attesa più lungo, che varia dai 3 ai 6 mesi, per consentire all’impianto di integrarsi completamente con l’osso, in un processo noto come osteointegrazione. Durante questo periodo, viene di norma posizionata una protesi provvisoria mobile per favorire/permettere masticazione ed estetica. Solo dopo che l’impianto si è saldamente integrato con l’osso, si inserisce la protesi definitiva.
b. Implantologia a carico immediato
Al contrario, con l’implantologia a carico immediato, la protesi fissa viene applicata praticamente subito dopo l’inserimento dell’impianto, riducendo notevolmente i tempi di trattamento. In questo caso, quindi, non si dovrà aspettare fino alla completa integrazione dell’impianto stesso per poter ripristinare la dentatura, ma bensì nell’arco di poche ore (24/48 ore) si potrà recuperare masticazione ed estetica posizionando una protesi provvisoria fissa.
Implantologia a carico immediato senza osso: è possibile?
Una delle domande più comuni tra i pazienti riguarda la possibilità di eseguire l’implantologia a carico immediato senza osso sufficiente.
Sebbene il trattamento richieda una certa quantità di tessuto osseo per garantire la stabilità dell’impianto, oggi esistono possibili soluzioni come la rigenerazione ossea e gli impianti a diametro ridotto che permettono di affrontare casi in cui l’osso non è in quantità sufficiente. In caso il supporto osseo fosse scarso, il dentista potrebbe suggerire alternative per consentire comunque l’applicazione degli impianti.
In ogni caso, sarà il dentista a valutare la fattibilità del trattamento in seguito a un’analisi della situazione clinica del paziente.
Quando si utilizza l’implantologia a carico immediato?
L’implantologia a carico immediato viene principalmente utilizzata per pazienti che necessitano di una soluzione rapida per la perdita di uno o più denti, in particolare nella zona anteriore, dove l’estetica è fondamentale. È ideale anche per chi vuole evitare il fastidio delle protesi mobili temporanee.
Le condizioni necessarie per poter utilizzare questa tecnica includono:
- Buona quantità e qualità ossea: l’osso deve essere sufficientemente denso e solido.
- Tessuti gengivali sani: le gengive devono essere in ottime condizioni per garantire un buon supporto agli impianti.
- Assenza di malattie sistemiche: come diabete non controllato, che potrebbero compromettere la guarigione.
Nel caso in cui queste condizioni siano soddisfatte, l’implantologia a carico immediato potrebbe essere una possibile ottimale, poiché consente di ridurre i tempi di trattamento e garantire una riabilitazione rapida. È importante sottolineare che sarà il dentista a valutare la fattibilità del trattamento, in base a una valutazione della situazione del paziente.
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