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L'apparecchio dentale

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Cos'è l'apparecchio dentale

L’apparecchio per i denti è un dispositivo medico che viene applicato ai bambini in maniera sempre crescente poiché è in grado di correggere ed evitare futuri problemi di allineamento dei denti. Di fatto, lo scopo dell’apparecchio dentale è quello di risolvere problematiche quali ad esempio denti storti, malocclusione o allargamento del palato.

A che età mettere l’apparecchio ai denti?

Generalmente, il primo apparecchio ai denti dovrebbe essere indossato quando il bambino ha già superato il passaggio da denti decidui a denti definitivi e questo, solitamente, non avviene prima dei dodici anni di età. 

Tuttavia, i primi problemi di malocclusione e malposizionamento dei denti sono chiaramente visibili intorno agli 8 anni. Ecco perché, in casi simili, si consiglia l’utilizzo dei primi apparecchi ortodontici tradizionali già a questa età.

Agire con tempestività potrebbe essere molto importante: all’età di 6 o 7 anni si possono effettuare i primi trattamenti ortodontici, con la possibilità di ottenere dei risultati più efficaci in quanto le ossa dei bambini sono ancora morbide e si modificano più velocemente.

Le malformazioni per le quali potrebbe rivelarsi necessario indossarlo precocemente possono essere:

  • importanti malformazioni ossee;
  • sviluppo anomalo della mandibola;
  • morso incrociato;
  • denti che non combaciano.

Problematiche di questo tipo possono essere diagnosticate grazie alle normali visite di controllo eseguite dal pedodontista. Invece, la branca che interviene nella cura di queste malformazioni è l’ortodonzia intercettiva.

Il tempo di utilizzo dell’apparecchio varia in base alla gravità del problema, ma generalmente si attesta tra i pochi mesi e i 2-3 anni.

Le tipologie di apparecchi per i denti

Esistono diverse tipologie di apparecchi che rispondono ciascuno a diverse esigenze:

  1. Apparecchio mobile
  2. Apparecchio fisso
  3. Apparecchio trasparente

Apparecchio mobile

L’apparecchio mobile è detto così proprio perché si può rimuovere dalla bocca all’occorrenza per pulirlo o per altre azioni quotidiane come mangiare o fare sport.

La sua funzione è quella di spostare i denti gradualmente, senza coinvolgere l’osso. Viene impiegato anche in maniera funzionale per rinforzare i muscoli mandibolari ottenendo un cambiamento di forma dell’osso del volto e dunque una sua corretta crescita.

Apparecchio fisso

L’apparecchio fisso, invece, è permanente sui denti del paziente. È formato dai cosiddetti brackets, cioè delle piccole placche di metallo fissate su ciascun dente ed attraversate da un filo metallico che servono ad esercitare la forza di trazione.

Per rendere esteticamente più gradevole l’apparecchio fisso è possibile realizzare brackets colorati, di ridotte dimensioni o in ceramica per renderli quasi invisibili.

Apparecchio trasparente

L’apparecchio trasparente (o invisibile) è invece il più innovativo. Viene realizzato con dei software che permettono di eseguire una stampa tridimensionale dei denti del paziente, in modo da farli combaciare alla perfezione.

Questo apparecchio può essere rimosso per un paio di ore al giorno per pulirlo, mangiare o fare sport. Ma deve rimanere indossato per almeno 22 ore al giorno.