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Tutto sulla candida orale: come si contrae e come trattarla

Tempo di lettura 4 min.

Cos’è la candida orale?

La candidosi, nota anche come candidiasi o moniliasi, è un’infezione da funghi del genere Candida. Quando ci si riferisce alla candida orale si parla anche di mughetto, termine comunemente usato per indicare una stomatite da candida albicans, ovvero una micosi a carico della mucosa orale.

Questo fungo è presente in quantità minime e fisiologiche, tanto da venire considerato parte del gruppo di microrganismi probiotici che proteggono le mucose più delicate, contribuendo all’assimilazione e alla fermentazione di alcuni nutrienti. Quando, però, il comportamento di questo fungo muta, diventando patogeno, si innesca un processo di infezione che porta alla comparsa della candidosi.

La candida orale si origina quando il fungo candida albicans attacca le mucose che in genere protegge, diventando altamente infettivo e con una capacità di proliferazione elevata. La candidosi si manifesta come una patina bianca, che compare generalmente sul dorso e ai lati della lingua e sulle gengive, e si moltiplica molto rapidamente fino a diventare altamente infettiva.

La candidosi si può contrarre a qualsiasi età, ma è tipica dell’età neonatale in quanto il fungo si trova nelle zone adiacenti al capezzolo della mamma, che può quindi trasmetterlo al proprio figlio durante l’allattamento. La malattia micotica, essendo trasmettibile mediante contatto con saliva o mucose infette, si contrae pertanto durante la poppata. Anche i portatori di protesi removibili hanno maggiori probabilità di essere colpiti: si parla in questo caso di stomatite da protesi.

Quando ci si accorge di essere stati colpiti dalla candida orale, è indispensabile iniziare una terapia a contrasto.

Sintomi della candidosi sulla lingua

Riconoscere la comparsa della candida orale è un’operazione molto semplice. La formazione di una patina bianca sulla lingua è uno dei sintomi più frequenti della candida orale, ma non l’unico.

Ecco un elenco di sintomi che anticipano la comparsa della candidosi orale:

  • presenza di lesioni biancastre, spesse, voluminose e lattiginose sul dorso della lingua e all’interno della bocca,
  • presenza di placche biancastre di piccole dimensioni, di forma simile a un’afta,
  • dolore alle mucose,
  • prurito alle mucose,
  • bruciore alle mucose con fuoriuscita di sangue,
  • sensazione di gonfiore alle labbra e alla gola,
  • problemi di deglutizione,
  • arrossamento e screpolatura degli angoli della bocca,
  • alitosi,
  • alterazione del gusto,
  • assenza totale del gusto.

Come si contrae la candida orale?

La malattia può svilupparsi in modo spontaneo, ma esistono alcuni fattori di rischio particolarmente diffusi.

Tra le cause principali della candida orale rientrano:

  • abitudini di igiene orale scorrette,
  • indebolimento del sistema immunitario,
  • terapie antibiotiche o cortisoniche prolungate,
  • immunodepressione,
  • alterazioni della flora batterica,
  • disturbi metabolici,
  • diabete mellito,
  • tabagismo,
  • abuso di alcol,
  • infezioni virali o batteriche,
  • gravidanza in corso,
  • protesi dentali pulite in maniera non corretta,
  • infezioni da aids o hiv,
  • carenza salivare,
  • alimentazione povera di ferro o vitamina b12,
  • stress,
  • dieta acida, ricca di carboidrati e con scarso apporto di frutta e verdura.

Come curare la candida orale?

Per curare la candida orale è fondamentale affidarsi a uno specialista che possa individuare le cause del problema e indicare la soluzione migliore per affrontarlo.

  • Il modo migliore per curare la candida è quello di utilizzare farmaci antimicotici (antifungini) prescritti dal proprio medico.
  • Accanto alla terapia medicinale, può essere consigliato assumere fermenti lattici che possano ripristinare la flora batterica.
  • Inoltre, è sempre indicato evitare alimenti che rallentino o ostacolino il processo di guarigione della patologia, come ad esempio quelli ricchi di zucchero. Secondo diversi studi, inoltre, la candida fermenta gli zuccheri che fungono da nutriente dei batteri streptococchi, responsabili delle carie.
  • Nei casi più gravi può rendersi necessaria la visita di un dermatologo o di un patologo orale in grado di individuare le cause del problema.

Come prevenire la candida orale?

Fin qui abbiamo parlato di rimedi, ma cosa bisogna fare per prevenire la candida orale?

  • Per quanto riguarda la prevenzione, è altamente consigliato effettuare una pulizia professionale dei denti almeno due volte all’anno (ogni sei mesi).
  • La pulizia professionale va abbinata alla corretta igiene orale domestica, da osservare dopo ogni pasto o almeno due volte al giorno facendo anche ricorso al filo interdentale.
  • Una dieta con pochi zuccheri, che preveda l’assunzione di almeno due litri di acqua al giorno e un’adeguata assunzione di fermenti lattici, consente di prevenire la formazione della candida orale.
  • In presenza di una protesi dentaria, infine, è opportuno rimuoverla nelle ore notturne per mantenerla pulita. Per igienizzare la protesi, occorre usare un detergente specifico non abrasivo, evitando i comuni dentifrici. Effettuare risciacqui regolari con collutori adeguati e, se la protesi contiene parti metalliche, evitare prodotti a base di candeggina. Si consiglia di optare per soluzioni a base di clorexidina, ma non tutti i giorni: un’applicazione settimanale è sufficiente per evitare la formazione di macchie scure. Se si utilizzano paste o creme adesive, è bene assicurarsi di spazzolare accuratamente tutte le superfici della protesi, soprattutto quella a contatto con le gengive. Per una pulizia ottimale, immergere la protesi ogni giorno in una soluzione detergente, seguendo le istruzioni del produttore. In questo modo, oltre a disinfettarla, la protesi risulterà più fresca e pulita.