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Pulizia protesi fisse: come farla correttamente?

Tempo di lettura 5 mn.

Cosa sono le protesi dentali fisse?

Una protesi fissa è una protesi fissata permanentemente alla struttura residua dei denti o all’osso della mascella, tramite cementi o viti oppure su un elemento naturale, qual è il dente. Le protesi fisse possono essere fisse sull’impianto, andando a sostituire la radice del dente mancante, oppure fisse sui denti naturali, quando gli elementi artificiali vengono collocati su quelli naturali restanti.
Le protesi fisse possono essere costituite da:

  • corone, che coprono un dente danneggiato o indebolito;
  • ponti, che riempiono lo spazio lasciato dai denti mancanti;
  • impianti dentali: in quest’ultimo caso, viene montata una corona sua una radice artificiale, inserita chirurgicamente nell’osso mascellare o mandibolare.

Perché è importante pulire le protesi fisse?

Utilizzate per sostituire uno o più elementi dentari, le protesi fisse sono dei dispositivi che richiedono cura e manutenzione per poter adempiere perfettamente al ruolo per cui vengono realizzate. La pulizia delle protesi dentali fisse richiede un impegno quotidiano e l’utilizzo di strumenti appropriati, in grado di garantire la loro durata e preservare la salute del cavo orale.

Se non accuratamente pulite, le protesi dentali fisse possono trasformarsi nel terreno ideale per la proliferazione dei batteri che causano infezioni alle gengive, carie nei denti adiacenti e alitosi. Una corretta igiene orale, affiancata da controlli periodici da specialisti (dentisti e igienisti orali) garantisce il prolungamento della vita delle protesi e serve inoltre a prevenire l’insorgere di complicazioni al cavo orale.

L’importanza della pulizia delle protesi fisse è quindi presto spiegata: anche i materiali non organici di cui sono formate corone e impianti possono patire l’accumulo di batteri. L’accumulo di residui alimentari negli spazi interdentali porta alla formazione di placca batterica, che può causare l’infiammazione delle gengive. Questo processo può sfociare in complicazioni gravi, come la distruzione del tessuto osseo e la conseguente perdita degli impianti dentali.

Pulizia delle protesi fisse: gli strumenti da utilizzare

L’igiene orale giornaliera delle protesi fisse su impianti non diverge molto da quella fatta sui denti naturali e può essere eseguita con questi strumenti:

  1. Spazzolino manuale o elettrico: si consiglia di utilizzare spazzolini con setole morbide, per evitare il danneggiamento delle mucose che circondano le protesi.
  2. Dentifricio: scegliere un dentifricio adatto alle proprie esigenze, che prevenga la formazione della placca e le variazioni di colore fra i denti naturali e quelli su impianti.
  3. Collutorio: preferire collutori specifici antimicrobici o al fluoro contribuisce in modo decisivo a prevenire la formazione di placca e tartaro.
  4. Filo interdentale: necessario per rimuovere i residui di cibo fra i denti e le protesi, va utilizzato almeno una volta al giorno.
  5. Scovolino interdentale: raccomandato per le aree di difficile accesso, come sotto l’elemento della cassetta nei ponti dentali e sotto le porzioni di protesi tra un impianto e l’altro nelle arcate complete.
  6. Idropulsore: utile per spruzzare l’acqua sotto le protesi e negli spazi difficilmente raggiungibili, grazie al suo getto elimina i residui di cibo e placca.
  7. Monociuffo: spazzolino di precisione con poche setole, tutte collocate sulla punta, si addice alla pulizia delle aree difficili da raggiungere.

Come eseguire la pulizia delle protesi fisse

Come visto finora, per la pulizia delle protesi fisse valgono le indicazioni e le regole che si utilizzano generalmente per la pulizia dei denti naturali. Le protesi fisse vanno quindi spazzolate dopo ogni pasto, mentre per gli spazi interdentali larghi è indicato servirsi dello scovolino, che va utilizzato in tandem con l’idropulsore.

Gli sciacqui con il collutorio possono essere effettuati almeno due volte al giorno (se prescritto dal dentista), mentre l’utilizzo del filo interdentale può avvenire una volta al giorno. In commercio esistono fili interdentali ad hoc per le protesi, che hanno una struttura particolare con punte rigide che permettono l’inserimento del filo sotto la corona artificiale.

È sempre consigliato sottoporsi a pulizie professionali regolari e a visite periodiche dal dentista. Queste misure assicurano che le protesi siano saldamente ancorate e in buone condizioni, contribuendo alla loro longevità. Si raccomanda inoltre di evitare il consumo di cibi duri e gommosi, e di astenersi dal fumare.

Come pulire le protesi fisse dopo l’intervento

La pulizia delle protesi fisse è ancora più importante subito dopo aver effettuato un intervento di inserimento degli impianti.

Nei giorni successivi è fondamentale mantenere puliti i denti circostanti, per evitare la contaminazione della ferita.

Col passare dei giorni, inoltre, può essere utile fare ricorso a prodotti medicali a base di antimicrobici, la cui azione può essere unita a quella di un collutorio, per evitare l’irritazione delle gengive.