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Che cos'è la radiografia endorale: differenze rispetto alla panoramica

La radiografia endorale è uno degli strumenti diagnostici più comuni in odontoiatria. Questo tipo di esame consente al dentista di ottenere informazioni dettagliate su una specifica area della bocca, facilitando l’individuazione di problematiche come carie, infezioni o anomalie strutturali. Ma quali sono le differenze tra la radiografia endorale e la panoramica? In questo articolo, esploreremo le caratteristiche di entrambi gli esami, le loro modalità, i costi e risponderemo alle domande più comuni che gli utenti fanno online.

Radiografia endorale: cos’è e come funziona?

La radiografia endorale è un esame diagnostico che viene effettuato inserendo una piccola lastrina all’interno della bocca del paziente, la quale cattura le immagini mediante l’uso di radiazioni ionizzanti. Questo esame fornisce immagini precise e dettagliate di una zona limitata della bocca, solitamente di uno, due o tre denti alla volta.

Esistono diversi tipi di radiografie endorali:

  1. Radiografia endorale bite-wing: utile per individuare carie tra i denti posteriori.
  2. Radiografia endorale periapicale: permette di osservare l’intero dente, dalla corona alla radice, ed è spesso utilizzata per identificare ascessi o granulomi.
  3. Radiografia endorale occlusale: consente di visualizzare un’area più ampia della bocca, fino a 3/4 dell’arcata dentaria.

Quante radiografie endorali si possono fare?

La quantità di radiografie endorali necessarie dipende dalla situazione clinica del paziente. Di solito, il dentista le esegue quando sia necessario monitorare una specifica area della bocca, come durante trattamenti di devitalizzazione o per esaminare un’infezione o un danno ai denti. Tuttavia, il numero di radiografie va sempre valutato dal dentista in base alle necessità del paziente.

Differenze tra radiografia endorale e panoramica

1. Modalità e Aree Investigate

  • Radiografia endorale: come già accennato, la radiografia endorale esamina solo una parte specifica della bocca, concentrandosi su uno o due denti alla volta. È ideale per esaminare la salute di un singolo dente o di una piccola area, come la radice, la gengiva e l’osso alveolare circostante.
  • Radiografia panoramica (o ortopanoramica): è un esame che fornisce una visione d’insieme di tutta l’arcata dentaria superiore e inferiore, comprese mascella, mandibola e i tessuti circostanti. A differenza della radiografia endorale, la panoramica è più adatta per una valutazione globale della bocca, utile per diagnosi generali o per il piano di trattamento ortodontico.

Tuttavia in senso generale è meno precisa, più soggetta alla creazione di falsi radiografici e non riporta le corrette proporzioni dentali.

2. Costi delle radiografie: quanto costa una radiografia endorale?

In generale, il costo di una radiografia endorale è inferiore rispetto a una radiografia panoramica. È sempre consigliabile consultare il listino prezzi della struttura di riferimento per avere un’indicazione precisa. In ogni caso, la radiografia endorale rappresenta una soluzione economica e altamente precisa, particolarmente indicata per interventi localizzati o controlli specifici.

3. Rischi e sicurezza

Un aspetto importante da considerare riguarda i rischi legati all’esposizione alle radiazioni. Sebbene le radiografie endorali comportino l’uso di radiazioni, la quantità è ridotta e il rischio è minimo, specialmente grazie ai moderni strumenti diagnostici che utilizzano tecnologie a bassa dose. Inoltre, durante l’esame, viene protetto il paziente con un grembiule o un collare piombato.
La radiografia panoramica, essendo un esame che esamina una zona più ampia, comporta un’esposizione leggermente superiore alle radiazioni rispetto alla radiografia endorale. Tuttavia, la dose di radiazioni è comunque molto contenuta e il rischio di effetti collaterali è estremamente basso.

4. Frequenza degli esami

La radiografia endorale viene effettuata più frequentemente rispetto alla panoramica, poiché è utilizzata per monitorare singoli denti o aree specifiche della bocca. D’altro canto, la radiografia panoramica è generalmente prescritta durante controlli periodici per valutare la salute generale della bocca, per esempio in caso di problemi ortodontici, malocclusioni o anomalie ossee.

Radiografia endorale: quando è necessaria?

La radiografia endorale è un esame particolarmente utile per esaminare problematiche dentarie localizzate, come:

  • Carie dentali
  • Granulomi o ascessi
  • Problemi alle radici dei denti
  • Valutazioni post-operatorie durante interventi come devitalizzazioni
  • Infezioni e patologie parodontali

Inoltre, la radiografia endorale consente di fare una diagnosi tempestiva e precisa, utile per pianificare trattamenti specifici e mirati.

In sintesi, la radiografia endorale è un esame fondamentale in odontoiatria per l’analisi dettagliata di piccole aree.

Se ti chiedi “come si chiama la radiografia che si fa ai denti“, ora sai che la radiografia endorale è una delle soluzioni più precise per ottenere informazioni dettagliate sulla salute dentale.

Dottor Davide Panichi, DentalPro

Dott. Davide Panichi

Laureato in odontoiatria e protesi dentaria nel 2003 presso l’Università statale di Milano, mi occupo di gnatologia, chirurgia e protesi dentale da più di 20 anni.

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