Faccette dentali

Le faccette dentali sono sottilissime protesi adesive che vengono applicate sulla superficie vestibolare dei denti con l’obiettivo di migliorarne estetica e funzionalità.

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Cosa sono e a cosa servono le faccette dentali

Le faccette estetiche sono una soluzione innovativa per correggere difetti di posizione, forma e colore dei denti, coprendo gli inestetismi esistenti. Oltre a migliorare l’estetica del sorriso, contribuiscono anche a recuperare la funzionalità masticatoria. Questo trattamento di odontoiatria estetica, infatti, ripristina la simmetria e l’allineamento dei denti malposizionati o distanziati.

Le faccette, costituite da sottili lamine con uno spessore tra 0,5 e 0,7 mm, vengono applicate sulla superficie esterna del dente, correggendo inestetismi e problemi masticatori legati a vari difetti dentali, come:

  • macchie permanenti,
  • denti scheggiati,
  • diastema, ovvero la spaziatura eccessiva tra due denti,
  • denti storti,
  • denti ingialliti,
  • denti rovinati o consumati per via del bruxismo,
  • denti con residui di vecchie otturazioni,
  • denti estremamente piccoli,
  • denti lievemente disallineati.

Tipi di faccette dentali

Per quanto riguarda i materiali utilizzati per la realizzazione delle faccette estetiche, le categorie più diffuse sono:

  • faccette dentali in ceramica (porcellana),
  • faccette dentali in monolitico (disilicato di litio),
  • faccette dentali in composito.

Rispetto alle prime due, queste ultime sono caratterizzate da una durata e resa estetica inferiore ma hanno prezzi più contenuti.

Come si applicano le faccette dentali

  1. Visita preliminare

    Tipicamente si inizia con una o più visite preliminari che, attraverso radiografie e calchi, permettono di realizzare un modello della dentatura.

  2. Limatura dei denti interessati

    A seguire viene limato il dente o i denti interessati: viene rimossa parte dello smalto per consentire un fissaggio sicuro delle faccette tramite apposito cemento. L’operazione non richiede quasi mai anestesia.
    In alcuni casi il dentista può consigliare una procedura alternativa che consiste nell’applicazione di faccette additive. Si tratta di un tipo di restauro che non richiede di limare lo smalto naturale del dente e, pur avendo uno spessore estremamente sottile, simile a quello di una lente a contatto (0,3-0,5 mm), ha la particolarità di essere molto resistente.

  3. Impronta dentale

    Successivamente viene rilevata l’impronta dentale, un passaggio cruciale per realizzare dispositivi protesici precisi che possano adattarsi in modo ottimale alla morfologia dentale.

  4. Scelta del colore

    La scelta del colore è cruciale nell’applicazione delle faccette dentali perché determina l’armonia e la naturalezza del sorriso, permettendo alle protesi di integrarsi perfettamente con i denti naturali circostanti.

  5. Prove estetiche

    Si effettuano delle prove estetiche che consentono di disporre di un’anteprima del risultato finale e, dove necessario, di apportare le necessarie modifiche.

  6. Applicazione

    Questa fase prevede l’uso di cemento resinoso adesivo, che consente di fissare in modo sicuro le faccette dentali ai denti naturali, per un risultato estetico ottimale.

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Faccette dentali: pro e contro

Valutare attentamente i pro e i contro delle faccette dentali insieme al proprio dentista è essenziale per determinare se rappresentano la soluzione più adatta alle proprie esigenze estetiche e funzionali.

Vantaggi delle faccette dentali

Le faccette dentali offrono numerosi benefici che possono migliorare sia l’estetica che la funzionalità del sorriso. Tra i vantaggi principali:

  • riallineamento dei denti senza la necessità di utilizzare apparecchi ortodontici;
  • correzione delle spaziature esistenti tra due o più denti;
  • copertura totale di macchie e discromie permanenti;
  • minore invasività rispetto a restauri tradizionali come le corone;
  • recupero di funzionalità e salute del dente;
  • possibilità di intervento anche su denti abrasi (bruxismo);
  • ripristino dello smalto danneggiato;
  • possibilità di allungamento di denti corti;
  • ripristino di denti rotti a seguito di traumi;
  • trattamento particolarmente rapido.

Questi sono solo alcuni dei vantaggi che le faccette dentali possono offrire, ma l’elenco non è esaustivo. Ogni paziente, infatti, può trarre benefici specifici a seconda delle proprie esigenze.

Possibili “contro” delle faccette dentali

Per ciò che concerne i possibili “contro” delle faccette estetiche, invece, si segnalano:

  • procedura irreversibile;
  • ad accezione delle faccette additive che non prevedono limatura, asportazione necessaria di alcuni millimetri di smalto che può comportare una sensibilità del dente interessato molto spesso temporanea ma in alcuni casi permanente;
  • costi piuttosto elevati;
  • possibile alterazione del colore delle faccette nel tempo, specialmente in caso di tabagismo.

Faccette dentali: durata

Le faccette estetiche rappresentano una soluzione a lungo termine. La longevità delle faccette dipende non solo dalla qualità dei materiali impiegati, ma anche dalla cura e manutenzione che il paziente dedica loro.

L’uso appropriato delle faccette dentali prevede una rigorosa igiene orale, accompagnata da visite regolari per sedute di igiene dentale professionale

Per quanto riguarda le abitudini alimentari e lo stile di vita è opportuno limitare alimenti acidi liquirizia, tè e caffè, oltreché evitare il fumo. L’utilizzo di bite protettivi notturni è consigliato a tutti i soggetti portatori di faccette. Per gli atleti, inoltre, si raccomanda l’uso di paradenti durante le sessioni di allenamento e le competizioni, al fine di prevenire potenziali traumi che potrebbero rovinare le faccette.